ARCHIVIO ULIVO |
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ELEZIONI COMUNALI 2002 |
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MANDATO
1997 - 2001
RIFLESSIONI DEL SINDACO
OLINTO MANINI
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RIFLESSIONI DEL SINDACO OLINTO MANINI
A novembre 2001 questa Amministrazione, eletta nel novembre 1997 per un mandato di quattro anni, avrebbe dovuto essere in scadenza. Per effetto dell'accorpamento a carattere nazionale del momento elettorale, durerà in carica sino alla primavera del 2002.
Mi è parso giusto ora (nell'imminenza della scadenza naturale e comunque abbastanza lontano dalle elezioni, per evitare un sapore pre elettorale) presentarvi una riflessione su ciò che è accaduto in questi quattro anni. Per questo, vi ruberò un po' di tempo in più dei precedenti editoriali.
Vorrei tentare un'analisi il più possibile corretta, presentando quelle che ritengo siano luci ma non nascondendo le ombre.
E', comunque, una mia valutazione che pertanto può essere più o meno condivisa.
Ho sempre sostenuto, come naturale, che la vita della nostra Malnate, partita molto tempo fa, deve fare ancora molta strada; a chi amministra spetta il compito di utilizzare al meglio il tempo assegnatogli, consapevole sì di dover risolvere qualche problema ma anche del fatto che i bisogni di una collettività sono in continua evoluzione.
Userò come traccia il programma che l'Ulivo Uniti per Malnate aveva sottoposto alla valutazione dei malnatesi nell'autunno del 1997.
Ritengo si sia mantenuto un buon rapporto con la cittadinanza, con le sue realtà associative e con le consulte, confrontandoci, quando necessario, in assemblee pubbliche e in assemblee di quartiere, dando a tutti la possibilità - purtroppo scarsamente usufruita - di conoscere i temi principali portati nelle Commissioni consiliari ripristinate ed aperte al pubblico e pubblicizzate, come altri significativi appuntamenti, dal tabellone luminoso nei pressi del Municipio.
Si è rivisto il regolamento del periodico "Malnate Ponte", introducendo nel Comitato di redazione, accanto ai rappresentanti del Consiglio comunale, quelli delle Consulte. Il periodico è diventato sempre più notiziario dei malnatesi, con spazi dedicati ad associazioni, sport, scuola, biblioteca, museo, ecc.
L'istituzione del Difensore civico è un'ulteriore tutela del cittadino rispetto alla macchina amministrativa.
L'obiettivo di indirizzare maggiori risorse verso il sociale è stato perseguito sin dai nostri primi atti. Il lavoro sul sociale non è mai appariscente, non è come una bella strada asfaltata, ma serve a migliorare condizioni non di grande visibilità ma di reale bisogno. Leggiamo spesso sui quotidiani che questa società più va verso il benessere più lascia indietro qualcuno. Mantenere i servizi in essere; potenziare l'assistenza domiciliare agli anziani (da una trentina di assistiti nel '97 all'attuale cinquantina); lavorare con l'associazione "Per andare oltre" sui casi di salute più critici; avviare un progetto con la cooperativa "L'Aquilone" per avvicinare gli adolescenti; istituire micro progetti di aiuto economico alle giovani famiglie; allargare il nostro orizzonte per finanziare progetti oltre il nostro territorio (Padre Franco, Associazione Patriarca e Associazione Vispe) sono tutti interventi che vanno decisamente in questa direzione. Ed ancora, lavorare perché i nostri cittadini possano usufruire di fondi per l’affitto messi a disposizione dalla Regione e da noi, e poi accompagnarli e sostenerli nella ricerca di un posto per gli anziani; avere rapporti con le famiglie dei disabili e trasformare il contributo alla Finestra in convenzione (da circa 50 milioni a quasi 100 milioni); collaborare con l'ASL per i minori, non sottraendoci a contributi anche importanti; istituire il servizio di trasporto dalle frazioni al Centro sociale anziani: tutto con l’obiettivo di migliorare situazioni problematiche e complesse.
Ci eravamo prefissati la realizzazione di un centro diurno per anziani. Non siamo ancora riusciti nel nostro intento, ma importanti contatti con l'associazione Sos, che prevede la ristrutturazione di una parte del "Bombaglio" con una nostra partecipazione finanziaria (duecento milioni), ci dicono che l'obiettivo sarà presto raggiunto. Nell'attesa abbiamo contatti con il vicino Istituto Molina di Varese per rispondere alle esigenze più immediate.
Saremo anche in grado, entro breve, di mettere a disposizione due o tre alloggi (per 450 milioni) da destinare ai casi più bisognosi.
Quattro anni fa abbiamo avviato una scommessa. Istituendo l'Assessorato ai giovani volevamo costringerci a fare i conti con questa parte così importante della nostra popolazione. Era tutto da costruire. A breve sarà inaugurata la portineria di Villa Braghenti, ristrutturata e pronta per ospitare i giovani malnatesi. Non in concorrenza con altri, ma con progettualità per riempire i vuoti. Crediamo nei giovani del nostro territorio e vogliamo che diventino promotori e fruitori delle iniziative a loro rivolte. Ai giovani piace la musica, piace incontrarsi, vivere liberi in spazi verdi. L'esperienza di momenti di questo tipo in Villa Braghenti ha avuto negli anni passati un ottimo successo. L'eccessiva "rumorosità" ci ha costretto, nostro malgrado, a sospenderle. Ci manca uno spazio che risponda a questi desideri.
Anche il nostro modesto apporto e sostegno sono serviti alla partenza del progetto "Scuola bottega" che ha dato i primi importanti risultati. E' una realtà l'Educativa di strada, sorretta dal lavoro della Cooperativa L'Aquilone. Si è aperta una via: molto rimane da fare e progettare, ma un cammino non facile è iniziato.
La scuola sta cambiando. L'Amministrazione, con tutti gli interlocutori (dirigenti scolastici, insegnanti, genitori) ha accompagnato questo cambiamento. La nostra partecipazione al Piano dell'offerta formativa, il rapporto stretto e costruttivo tra strutture scolastiche e comunali dà i propri frutti, in un interessante confronto locale e professionale.
Doposcuola, insegnanti di sostegno per alunni con difficoltà, parchi estivi, mensa, trasporti, sono impegni ormai consolidati. Nuova è stata la scelta dei testi scolastici in comodato per la scuola media. Emozionante e bella è stata l'iniziativa del Consiglio dei ragazzi, in collaborazione con l’Unicef, che mette a confronto il mondo adulto e la freschezza dei giovani malnatesi.
L'aumento di una sezione di scuola materna statale ha dato una parziale risposta alle liste d'attesa. Il miglioramento della scuola materna di Rovera (ampliamento dello spazio per il gioco all'aperto e messa in sicurezza) l'ha resa più confortevole. Abbandonato il progetto della scuola materna al Parco Primo Maggio, per le mutate condizioni di disponibilità di locali (spostamento a Varese della Scuola Edile), stiamo lavorando perché a Gurone sorga una scuola ristrutturata, capace di ospitare cinque sezioni (una in più delle attuali) per un imvestimento di 1.230.000.000 comprensivi della sistemazione esterna).
Interventi finanziari comunali ordinari e straordinari consentono alle scuole non statali di svolgere il loro importante compito. Abbiamo completato la ristrutturazione della scuola elementare di Malnate centro (di cui è stato anche ammodernato l’arredo), di Gurone e della scuola media con la messa a nuovo dell'aula magna, spazio quest’ultimo a disposizione anche per attività extrascolastiche o culturali, usufruibile da tutti, per un totale complessivo di circa 1.500 milioni. La ristrutturazione della scuola di San Salvatore è già progettata e finanziata (importo 560 milioni) e sarà possibile lavorarci l'estate prossima.
Continuano i Corsi civici di Musica, già avviati dalla precedente amministrazione.
Malnate è spesso accusata di essere poco viva, di offrire scarse occasioni ricreative e culturali. La mia personale esperienza, legata ai tanti inviti ricevuti in questi anni, dice il contrario. Il nostro paese è vivo, forse incapace di coinvolgimenti importanti, forse necessita di coordinamento (abbiamo studiato la nascita di una Pro Loco), ma sono moltissime le iniziative di associazioni, vera linfa di questa comunità. Gli appuntamenti ricreativi e culturali sono molteplici e gli operatori diversificati.
Biblioteca e Museo hanno continuato l'avvicinamento al territorio. La Biblioteca ha puntato a valorizzare gli autori malnatesi con particolare riguardo ai poeti. Sono state inoltre organizzate iniziative rivolte alle scuole, sia con risorse proprie, sia con gruppi specializzati nell’animazione del libro. Il Museo ha portato a compimento un nuovo e più razionale allestimento delle proprie raccolte e si è dotato di nuove attrezzature scientifiche. E’ stato inoltre introdotto un orario regolare di apertura al pubblico e sono state sviluppate iniziative di visite guidate.
Estate in Villa, già collaudata da precedenti Amministrazioni, ha saputo riproporsi annualmente arricchita nel programma, sempre più alla ricerca di qualità, risolvendo anche un importante problema di riduzione dell'impatto acustico; nel 2001 ha visto la partecipazione di ben 14.000 persone. Le iniziative musicali natalizie hanno trovato posto in tutte e tre le Parrocchie malnatesi. Concerti con programmi più di nicchia hanno allietato le primavere in luoghi suggestivi. Accanto a questi, momenti che possiamo definire istituzionali: Banda, Pre-Nimega, Palio di Gurone, Sagra settembrina, Caffè concerto, feste associative come quelle del Comitato San Matteo, “Tre contro tre”, sfilate di moda, esposizioni di commercianti nella vecchia Malnate, incontri sportivi tra disabili, e tante altre, sono state occasioni di piacevoli incontri.
Continua la collaborazione per le edizioni annuali de "La Cava".
Aderendo in modo completo al principio di sussidiarietà, abbiamo visto il lavoro delle associazioni culturali, sociali e sportive, corposo e insostituibile e non abbiamo fatto mancare il nostro appoggio, definendo per alcune anche sedi adeguate.
Gli sportivi aspettano il Centro Polivalente, lo chiedono con forza, ce n'è bisogno; le nostre palestre, proprio grazie alla loro attività, non hanno più ore a disposizione. Siamo in ritardo. Questa realizzazione, certamente molto importante per il nostro Comune, ha avuto un percorso non facile per la nostra coalizione, che ci ha fatto abbandonare le precedenti progettazioni e che ne ha protratto la partenza. Era peraltro doveroso proprio per la sua importanza. Ora siamo in possesso della progettazione a un buon livello di avanzamento. Il tutto per un costo complessivo di tre miliardi e 500 milioni, finanziati per una parte con fondi propri e per l'altra con un mutuo per due miliardi e 470 milioni. Sono in programma, con progetto definitivo e finanziato, anche interventi sul campo Caccivio (vecchio progetto rivisto) per 741 milioni e sul campo da baseball per 110 milioni. Di reciproco rispetto è il rapporto con le società sportive e la Consulta che le rappresenta.
L’ambiente è stato e continua ad essere campo di intervento prioritario.
Siamo stati presenti in iniziative a livello sovracomunale, aderendo all'Associazione Ferrovia Valmorea - che ha l'obiettivo di portare il treno turistico sino alla Folla - e, soprattutto, promovendo e giocando un ruolo primario nella costituzione del Parco "Valle del Lanza" (gli altri comuni coinvolti sono Cagno, Valmorea e Bizzarone) a tutela e valorizzazione di questo territorio ancora verde e attraversato dalla ferrovia stessa. Al riguardo, utilizzando una mostra predisposta dalla scuola media, si è realizzato un CD.
Si sono classificate le specie arboree ed ornitologiche del Parco Primo Maggio (riqualificato con una ricca piantumazione - 120 milioni, con contributo regionale), pubblicando il relativo opuscolo, e si sono predisposte attività didattiche per le scolaresche. Con la festa degli alberi, la pulizia dei boschi, con i laboratori e i concorsi sul riciclaggio dei rifiuti si sono avviati, con buoni esiti, interventi di educazione ambientale.
Pianificazione urbanistica e controllo del territorio hanno fatto importanti passi avanti.
La definizione e l'approvazione del Piano d'Area e un approccio professionale al Documento d'inquadramento (legge regionale) e l'adeguamento degli strumenti urbanistici al Piano di assetto idrogeologico, hanno fissato le regole per uno "sviluppo sostenibile" del nostro territorio, variando il Prg e individuando, tra l'altro, zone di recupero edilizio-urbanistico su ambiti già occupati da costruzioni dismesse. In tale contesto il numero precedente di questo giornale ha dedicato un servizio alla questione Folla-Gere, riportando le diverse posizioni sull’argomento. Riteniamo corretto e attento alle diverse problematiche della zona quanto da noi proposto. Ulteriori varianti al Prg programmate pongono le basi per la revisione degli standard e del piano dei servizi. L'aggiornamento e la firma della convenzione con Malnate 2000 fanno ben sperare nella soluzione definitiva del centro del nostro paese, ora in condizioni poco presentabili. In questo ambito l'attuazione del bando per la volumetria di competenza comunale consentirà di ricavare nuovi e più adeguati uffici comunali.
L'organizzazione della struttura amministrativa, il suo buon funzionamento, il rapporto degli uffici con i cittadini, sono cose importanti. Questo ci ha visti impegnati in una ristrutturazione organizzativa in aree, con la nomina dei responsabili, alla ricerca di un miglior servizio in un confronto serio e sereno con i rappresentanti dei lavoratori.
La struttura si è dotata di un rinnovato sistema informatico (1.100.000 lire) ed è stata impegnata, tra l'altro, nella predisposizione di importanti appalti (ad esempio quello per la nettezza urbana passato da Aspem Varese a Econord) ed altri (pulizia e verde pubblico) nei quali si è privilegiata la partecipazione di cooperative.
La vigilanza urbana ha predisposto un programma per una maggiore sicurezza per i cittadini, finanziato al 50% dalla Regione.
L'ufficio tributi ha iniziato un lavoro per il recupero dell'evasione (Ici, tassa Rsu, circa 700 milioni).
Questo ci ha consentito di non attuare manovre per incrementare le entrate ordinarie (nuove tasse), all'infuori di quelle messe in cantiere nel '98 su rifiuti solidi urbani e Ici (seconda casa), e di non applicare la possibile addizionale Irpef.
Le opere pubbliche. Nel 1997 avevamo programmato impegni importanti riguardanti le fognature. Il Consorzio Fiume Olona sta finalmente definendo la realizzazione del depuratore in zona Torba. Abbiamo messo a disposizione parte degli introiti accantonati negli anni passati sulla tariffa acqua per circa 600 milioni.
Nei bilanci programmatici del 2002-2004 sono inseriti impegni per la definizione degli scarichi verso la valle dell'Olona, così come l'ampliamento del cimitero di Malnate e la sistemazione di villa Braghenti.
L'attenzione sulla Cava Cattaneo è presente e ritardi regionali non ci hanno consentito di raggiungere, per ora, il risultato sperato. Abbiamo fatto ciò che era di nostra competenza, incaricando i tecnici per l'elaborazione dei rilievi ancora necessari.
Non siamo riusciti su questi temi ad ottenere conclusioni di successo. Siamo certi che chiunque amministri per i prossimi cinque anni dovrà valutarli in termini prioritari.
Sono state ricordate sopra alcune opere pubbliche, altre sono state definite o sono in corso di definizione. L'elenco che segue vuole riassumerle: riguardano progetti della precedente e dell'attuale Amministrazione. Ci sarebbe piaciuto portarle tutte a compimento e non vogliamo nasconderci dietro giustificazioni burocratiche. Un dato è certo: non sono ipotesi, sono tutte opere finanziate, con progettisti individuati ed incaricati, e con progetti a vari livelli di sviluppo, quindi andranno a compimento.
- Caserma Carabinieri (600 milioni circa), ristrutturata
- Sistemazione Fugascé e tombinatura (320 milioni), manca solo la parte sul corso del torrente
- Fognature vie Don Gnocchi e Motta (387 milioni), realizzate
- Campo di calcio via Gasparotto (740 milionicirca), progetto ultimato, pareri avuti, pronto per l'appalto dei lavori
- Fognature Vie Filzi, Battisti (255 milioni) lavori in corso
- Fognature vie Grandi e Gasparotto (340 milioni) progetto definitivo ultimato
- Percorso ciclopedonale Rovera-S. Salvatore (450 milioni) progetto definitivo da approvare
- Riqualificazione Parco Primo Maggio (120 milioni), ultimato
- Ampliamento edificio Gurone A (540 milioni) da ultimare
- Parcheggio via Nizza (135 milioni) realizzato
- Marciapiedi vie Caprera e Pescatori (70 milioni), realizzati
- Pavimentazione Parco Primo Maggio (200 milioni) nel piano opere pubbliche 2002
- Riqualificazione Piazza Rosselli e campo di quartiere via Firenze (694 milioni) progetto definitivo ultimato
- Rifacimento tetto mini-alloggi (94 milioni), ultimato
- Adeguamento impianto campo da baseball (110milioni) aggiornamento progetto esecutivo.
- Ampliamento fognatura vie Diaz e Brenta (340 milioni) nel piano opere pubbliche 2002
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Mensa scolastica Gurone (man. straordinaria) (130 milioni), eseguita
- Ecocentro di via Pastore (850 milioni), progetto in fase esecutiva
- Cimiteri di Gurone e di San Salvatore (175 milioni) lavori in corso.
Dalla squadra che nel 1997 consegnava la maggioranza all'Ulivo, si sono staccati due Consiglieri Comunali che hanno formato il gruppo di Rifondazione Comunista. Con questi colleghi si è avuto un confronto che purtroppo non si è concluso in modo consensuale. Riteniamo di aver mantenuto fede a quei principi (laici, cattolici, di sinistra) "ulivisti", che ci hanno unito nel presentarci alla cittadinanza. Lo spazio usato per questa riflessione è forse stato eccessivo, la pazienza richiesta al lettore, notevole. Ho parlato di molte cose, naturalmente non di tutto ma ci saranno altre occasioni.
Tanti hanno collaborato al lavoro di questi anni ed è doveroso ringraziare tutti.
Olinto Manini
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